Perché la Befana viene di notte?
Questa vecchietta, che di notte vola sopra i tetti delle case, non dovrebbe farci paura. Due sono le leggende legate alla Befana, e molto interessante è la simbolica legata al personaggio. La prima leggenda prende spunto dagli antichi Romani. In quei tempi, questa vecchietta non era né vecchia, né brutta, era solo la bellissima dea Diana, che sorvolava i campi proteggendo animali e agricoltura.
Con l'avvento del Cristianesimo, la leggenda cambiò e si mescolarono vari elementi. I Re Magi, diretti a Betlemme, chiesero a una dolce vecchietta di portare un dono al Salvatore. Ma la vecchietta rifiutò. Per risarcirsi di questo suo grosso errore, ogni anno porta dolci e piccoli balocchi a tutti i piccini, sperando di trovare, un giorno, Gesù Bambino. La Befana è comprensiva con i piccoli e intrattabile con gli adulti, perché li trova furbi e poco sorridenti. Se oggi la Befana viene raffigurata vecchia e rattrappita, è solo perché la sua venuta chiude il ciclo di una stagione finita. Il solstizio di dicembre ci annuncia che ben presto sarà la fine dell'inverno, e che il buio, lentamente, cederà il passo alla luce. Si dice, anche, che la Befana sia la moglie di Babbo Natale, e che per questo è speciale. La sua scopa volante è simbolo di purificazione, e quell'andare avanti e indietro sui tetti, pare sia per cancellare il male dalle anime di tutte le persone. |